mercoledì 11 maggio 2022

Torta al miele con crema di latte



Ecco una nuova ma insolita ricetta, insolita dal momento che, da quando ho intrapreso la mia "carriera" da foodblogger, ho postato solo ed esclusivamente ricette italiane e molte calabresi. Grazie alla mia amica di origini ucraine, ho avuto la possibilità di cimentarmi in nuove preparazioni culinarie, assaporando nuovi sapori e accostamenti. Ho iniziato con una torta al miele, profumatissima e leggerissima, e devo dire che il risultato è stato molto soddisfacente. La preparazione di questa torta è alla portata di tutti, anche perché gli ingredienti usati sono facilmente reperibili nei nostri negozi italiani, quindi, se avete come me voglia di viaggiare attraverso tradizioni e usanze culinarie, indossate il grembiulino, preparate gli ingredienti e mettetevi all'opera!


Ingredienti
2 uova
1 bicchiere di zucchero
1 bicchiere di miele
1 pizzico di sale
125 g di margarina
2 cucchiaini di bicarbonato
farina q.b. per impastare

Per la crema al latte
400 ml di latte
4 cucchiai di zucchero
4 cucchiai di fecola di patata
1 bustina di vanillina
1 noce di burro

Procedimento
Unire in una pentola tutti gli ingredienti tranne la farina e il bicarbonato; lasciare riscaldare il composto su fuoco lento, senza farlo bollire. Una volta caldo aggiungere il bicarbonato per farlo gonfiare. Una volta freddo e gonfio aggiungere la farina e impastare (aggiungere farina fino a che l'impasto non appiccicherà più alle mani). 
Da questo impasto ricavare delle palline e, aiutandosi con un mattarello, ricavare dei dischi sottili, dalla forma rotonda. Infornare a 180°C dopo aver appoggiato i dischi su una teglia infarinata leggermente (deciderete voi la grandezza dei dischi, io ho fatto un diametro di 28 cm); cuocere per pochissimi minuti, deve raggiungere una colorazione dorata.
Una volta cotti gli strati, renderli perfettamente rotondi "aggiustandoli" con un coltello; alla fine, prendere tutti gli avanzi e tostarli in forno per pochissimi minuti, sbriciolarli e metterli da parte.

Per la crema al latte,
mescolare la fecola di patata con lo zucchero e una bustina di vaniglina, dopo aver portato il latte ad ebollizione, aggiungerlo (a filo) agli ingredienti secchi e rimettere sul fuoco per fare addensare il tutto, prima di spegnere aggiungere una noce di burro.

Una volta fredda si può assemblare la torta:
uno strato di pasta e uno strato leggero di crema, alternando, fino alla fine degli strati di pasta.
Sull'ultimo strato di pasta e crema, spolverizzare con gli avanzi sbriciolati messi da parte (tipo la nostra torta mimosa). Volendo, si può arricchire la copertura sbriciolata con granella di mandorla o nocciola.


sabato 27 aprile 2019

Crostata con cipolle di Tropea



Ingredienti
5 grosse cipolle (preferibilmente di Tropea)
1 rotolo di pasta sfoglia 
un cucchiaio di olio evo
(poco meno di)mezzo bicchiere di acqua
un uovo
3 cucchiai colmi di parmigiano o grana gratt.
1 conf. di panna
(quantità a piacere di) formaggio emmenthal 
prezzemolo tritato finemente

sale
poco latte
****************
Preparazione
Taglio le cipolle a fettine e le faccio ammorbidire in una padella con olio, sale e mezzo bicchiere (scarsissimo) d'acqua (devono risultare morbide, intere e non spappolate)...ci vogliono all'incirca una quindicina di minuti.
Sbatto l'uovo in una ciotola e aggiungo il grana, la panna e un pò di sale.
Quando le cipolle sono tiepide le faccio scolare (per pochi minuti in uno scolino) dall'eventuale rimasuglio d'acqua rimasto sul fondo della padella, poi le unisco al composto sbattuto insieme alla dadolata di formaggio emmenthal e una spolverata di prezzemolo tritato.
Stendo la pasta sfoglia su una teglia foderata con carta da forno (dopo aver ricavato tre lunghe striscioline di pasta, da usare alla fine, per la decorazione della crostata); ci verso il composto, stendo le striscioline e chiudo i bordi finendo di spennellarli con un po di latte (giusto per dare un po di colore durante la cottura).
Inforno a 200°C per circa mezz'oretta;
E' buonissima mangiata sia calda che fredda!

pitta di alici calabrese


Ecco uno dei tanti modi di cucinare il pesce azzurro, 
in Calabria:
la pitta di alici.

Gli ingredienti sono:

alici (circa mezzo kilo)
mezzo kilo di pane raffermo,
prezzemolo,
2 spicchietti d'aglio,
un pugnetto di origano,
sale e olio.

Si procede in questo modo:

Pulire ogni singolo pesciolino togliendo la spina centrale, cercando di lasciare attaccate le due parti da un lato. Lavarle e scolarle.


In una ciotola raccogliere tutta la mollica sbriciolata del pane raffermo, aggiungere il prezzemolo tritato, i due spicchietti d'aglio tritati, il pugnetto d'origano, il sale e 2 cucchiai d'olio extra vergine di oliva. Mescolare il tutto.


A questo punto prendere una padella antiaderente e ungerla d'olio...coprire il fondo con la mollica preparata in precedenza e con il pesce fare uno strato (sopra la mollica), ricoprire con la mollica e continuare cosi' finche' non finiscono gli ingredienti (io di solito faccio due strati di pesce)...la pitta deve finire con la mollica.


Mettere sul fuoco la padella e cucinare circa 7/8 minuti per lato...


E' semplicissima da fare e buonissima...provare per credere!



A chi piace il piccante, puo' mettere nella mollica, del peperoncino secco o fresco, tritato (piccante)...
..ancora piu' buona!

giovedì 15 dicembre 2016

Zeppole calabresi dolci e salate

Ecco la ricetta di un dolce tipico del meridione, che
sulla tavola natalizia del buon calabrese non deve mai mancare.
E' un dolce che si tramanda di generazione in generazione,
dalle mamme alle figlie, dalle nonne alle nipoti.
Si ha l'abitudine di farne in quantità "industriale", 
capace di "sfamare" due/tre famiglie alla volta.

LE ZEPPOLE !



Innanzitutto bisogna sapere che 
le zeppole si possono fare sia nella versione dolce e sia nella versione salata.
Mia mamma ha sempre fatto le zeppole salate, per il pranzo
del giorno della vigilia di Natale...
..mangiamo solo quelle, che bontà!

Oggi, in foto,
 presento le mie zeppole nella versione dolce.

Ingredienti
(circa 8 persone)
1 kg di farina 00
acqua q.b.
una patata bella grossa lessata e passata nello schiacciapatate
un cubetto di lievito fresco
sale q.b.
olio di semi per friggere.

Sciolgo il cubetto di lievito con acqua calda (circa due cucchiai) in una ciotola capiente,
metto la farina, la purea di patata (fredda), sale e una quantità d'acqua necessaria per ottenere un impasto morbido e consistente, che non si appiccichi esageratamente alle mani.

Per farcire:
Zeppole dolci
uvetta sultanina ammollata e strizzata
zucchero semolato.
Zeppole salate
alici salate sott'olio o sotto sale

***
Aggiungo, per le zeppole salate, le alici tagliate a pezzetti
(ben scolate se uso quelle sott'olio, ben sciacquate, sotto acqua corrente fredda, se sotto sale)
le mescolo all'impasto delicatamente,
e lascio lievitare per circa un'ora,
avendo l'accortezza di coprire la ciotola che ospita l'impasto,
con un canovaccio pulito.

Per le zeppole dolci stesso procedimento...
Si ammolla l'uvetta per circa un'oretta in acqua fredda, si strizzano accuratamente e come per le alici, si aggiungono all'impasto, prima della lievitazione.

Dopo la lievitazione, porto a temperatura molto calda l'olio per friggere,
con un cucchiaio prelevo l'impasto e lo "butto" in padella per cuocere le zeppole;
appena dorate le tolgo e le adagio su un foglio di carta assorbente e servo le zeppole salate calde calde mentre le zeppole con l'uvetta, le ricopro con lo zucchero semolato.

Si possono adottare diverse forme;
prelevando un po d'impasto alla volta, con le mani bagnate
(per evitare all'impasto di appiccicarsi alle mani),
molto delicatamente
cercare di dare la forma di una ciambella o del tipico bretzel.
sono buone sia calde che fredde tutte e due le versioni.




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